Tab Article
Attraverso l'indagine e lo studio del fenomeno della Scapigliatura, movimento di contestazione nato a Milano tra il 1860 e il 1880, l'esposizione intende illustrare le profonde e articolate convergenze culturali che hanno animato il Canton Ticino e la Lombardia nella seconda metà del XIX secolo. La rassegna, documentata in questo catalogo, rievoca il clima storico e culturale dell'epoca e testimonia la significativa esperienza che ha accomunato una generazione di artisti innovatori e anticonformisti, che hanno sviluppato il loro percorso artistico all'insegna del rifiuto delle regole e delle convenzioni borghesi. Fra le opere in catalogo spiccano i dipinti di Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni, Luigi Conconi, Mosè Bianchi, Eugenio Gignous, Federico Faruffini, Giovanni Segantini e le sculture di Giuseppe Grandi, Paul Troubetzkoy e Medardo Rosso. Il volume accoglie i saggi di Sergio Rebora e Giorgio Zanchetti, che analizzano il fenomeno della Scapigliatura nelle sue diverse sfaccettature. Un capitolo specifico, di Mariangela Agliati Ruggia, è invece dedicato alle figure di Ferdinando e Francesco Fontana, attivi esponenti della scapigliatura milanese, oggi pressoché dimenticati.